CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
lamentosamente; pareva che piangesse. - Che cosa canti, figliuola mia? - Canto la mia mala ventura. Ho gli occhi e non ci vedo; ho le gambe e quasi non posso
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
sentiva vagire, accorreva e sceglieva la posizione più comoda perché il bambino poppasse. Ciò pareva un miracolo al marito e alla moglie, che, al veder
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
modo di accendere il lume; ma così, al buio, la donna aveva già preso tra le braccia la creatura viva che sguizzava con le gambettine e pareva volesse
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
posava in cima al pesco, riprendeva a volare cinguettando, trillando. Pareva volesse imitare il canto della figlia del ramaio, e che si stizzisse di non
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, Carbonella; sopporta ancora. Pazienza! Le pareva di aver le mani tra la brace; si contorceva, ma l'idea di guarire di quel difetto le dava forza e coraggio
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
quando chiedevano l'elemosina a voce bassa, tendendo le mani; pareva si vergognassero di chiederla. Vedendoli andare attorno sempre insieme, allegri e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ballo vorticoso, tenendosi per mano, e così agili, così leggère, che pareva non toccassero il suolo coi piedi calzati di sandali di oro. La povera
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
come quella dei pulcini appena nati. E il corpicino pareva già un po' dimagrito, quasi rattrappito. - Figliolino, figliolino mio! La Principessa aveva
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
minuti le carrozze degli sposi e del seguito erano fuori di vista. La Regina e la Reginotta svennero, cadendo in convulsioni, e il Re pareva diventato una
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
rifiatava. Si guardavano negli occhi interrogandosi. La mamma dell'omo senza braccia pareva istupidita da quel che aveva udito e visto. Con gli
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
faremo alcun male. Sentendosi sciogliere braccia e gambe, i ladri si rizzarono, e via di corsa, senza voltarsi addietro: pareva che avessero le ali ai